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Sanremo 2016. Cecile, Ermal Meta e Mahmood, cantano le seconde generazioni

Ben tre figli di immigrati tra le Nuove Proposte in questa edizione del Festival della Canzone Italiana. Ecco i video delle loro canzoni: N.E.G.R.A., Odio le favole e Dimentica

 

Roma – 10 febbraio 2016 –  Nuove proposte,  nuovi italiani. A Sanremo 2016 cantano anche le seconde generazioni e devono cantare piuttosto bene se tre degli otto giovani artisti che hanno conquistato il palco dell’Ariston sono figli di immigrati. 

Stasera la prima a esibirsi sarà la ventunenne romana Cecile Vanessa Ngo Noug, origini camerunensi e  un brano, N.E.G.R.A., che ha già scatenato un bel dibattito sulla pagina facebook della Rete G2. Si rivolge a chi “guarda il mio colore come fossi extraterrestre”, ma poi “quando mi vedi nuda vado bene anche se sono negra”. 

“È una canzone forte sin dal titolo. Dico negra, ma potrei dire grassa, brutta, frocio, insomma una qualsiasi parola usata per classificare chi è diverso” ha spiegato Cecile, che racconta di aver conosciuto sin da piccola  pregiudizi e razzismo. “Cose che mi  hanno fatto male, ma che mi hanno fatto crescere con una personalità forte”. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

 

Anche Ermal Meta, 34 anni, si esibirà stasera, cantando Odio le favole. È una strana nuova proposta, visto che ha già partecipato a Sanremo con il suo gruppo la Fame di Camilla, prima di “mettersi in proprio” e di diventare anche autore per tanti altri artisti, come Patti Pravo, Fedez o Mengoni. 

Meta è in Italia da quando era bambino, la sua famiglia arrivò a Bari dall’Albania negli anni del grande esodo tra le due sponde dell’Adriatico. Figlio di una violinista, è da sempre immerso tra le note: “La musica è un paio di occhiali, senza i quali non puoi vedere bene”, raccontava qualche mese fa a Shqiptariiitalise.com.  (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

 

 

 

Bisognerà invece aspettare giovedì sera per sentire il milanese Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, 34 anni, papà egiziano e mamma sarda. Porta al festival l’introspettiva Dimentica, e una voce particolarissima che si sposa a musicalità soul, r & b ed elettroniche. 

Ha già fatto una breve esperienza X Factor, ma Sanremo è Sanremo. “Io che piango guardando Laura Pausini pensando che fra qualche giorno saró anch’io su quel palco è la risposta che qualcosa si sta muovendo qua dentro. Ancora non ci credo” scriveva ieri sera Mahmood su Facebook.

 

 

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