Stefano Camilloni
Roma, 10 luglio 2023 – Nelle prime ore di questa mattina, sono sbarcati sull’isola di Lampedusa 571 migranti provenienti da diverse parti dell’Africa e del Medio Oriente. I migranti sono stati soccorsi da 12 barchini che sono stati individuati e intercettati dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza in area Sar italiana o nelle acque antistanti all’isola.
Tra i migranti, vi erano 62 persone a bordo di una barca di ferro di 7 metri, che sono riuscite ad arrivare direttamente al molo Madonnina. Questo gruppo includeva sette donne e quattro minori. Le nazionalità dei migranti sbarcati comprendevano Mali, Guinea, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Senegal, Bangladesh e Sudan. Molti dei barchini erano partiti da Sfax, in Tunisia, anche se alcuni migranti hanno dichiarato di essere partiti da Zawia, in Libia.
Lampedusa ha continuato a essere il punto di approdo principale per migliaia di migranti in fuga da situazioni di conflitto, povertà e instabilità nelle loro terre d’origine. Solo ieri, 14 imbarcazioni sono giunte sull’isola, portando il totale dei migranti approdati a 600. La situazione si è fatta sempre più critica, mettendo a dura prova le risorse e le strutture di accoglienza dell’isola.
Le autorità locali e gli operatori umanitari hanno lavorato instancabilmente per fornire assistenza e supporto ai migranti appena sbarcati. Vengono offerti loro servizi medici di base, cibo, acqua potabile e un primo alloggio temporaneo. Tuttavia, la capacità di accoglienza sull’isola è stata superata, e si rende necessario un intervento urgente da parte delle autorità nazionali e internazionali per affrontare questa crisi umanitaria.
