Prosegue ininterrottamente il lavoro dei militari della Centrale operativa della Guardia costiera, al momento impegnata a identificare e localizzare altre richieste di aiuto che continuano a pervenire dal Canale di Sicilia
Roma, 27 settembre 2013 – Piu' di 1800 migranti sono stati salvati nelle ultime ore in numerose operazioni di soccorso coordinate a Roma dalla Centrale operativa del Comando generale delle Capitanerie di porto – Guardia costiera.
Nella tarda serata del 25 settembre – riferisce una nota – sono giunte a Porto Empedocle la Nave Vega della Marina militare italiana, con a bordo 86 migranti salvati al largo delle coste siciliane e la nave mercantile Patria (bandiera Antigua e Barbuda), in precedenza dirottata dalla Centrale operativa in soccorso di altre 96 persone. In entrambi i casi, in prossimita' della costa si e' provveduto al trasbordo dei migranti sulle motovedette della Guardia costiera per il successivo trasferimento a terra. Un altro mercantile, il Fuji, di bandiera tedesca, sempre sotto il coordinamento della Centrale operativa ha soccorso 117 persone tra le quali 16 donne e 6 bambini e ha raggiunto il porto di Augusta nella tarda serata.
Inoltre la Centrale operativa era riuscita a localizzare altre due richieste di aiuto nel Canale di Sicilia, pervenute tramite telefono satellitare. La prima riferita a un gommone in difficolta' a circa 40 miglia a sud della Sicilia, con 108 persone a bordo, tutte tratte in salvo dalle motovedette della Guardia costiera di Lampedusa, la CP303 e la CP 312. Una terza unita', la CP 290, ha invece soccorso 92 migranti ammassati su un secondo gommone alla deriva a 30 miglia ad est dell'isola pelagica. Tutte le persone sono sbarcate nel porto di Lampedusa dopo le ore 20. Due delle stesse motovedette sono poi ripartite questa notte in soccorso di un gommone con altre 113 persone, tra le quali 29 donne e 30 bambini, che erano stipati su un gommone in precarie condizioni di galleggiabilita'. Gli occupanti, tratti in salvo dagli equipaggi della Guardia costiera hanno raggiunto a bordo delle motovedette il porto di Lampedusa alle ore 7 di ieri mattina.
Intanto prosegue ininterrottamente il lavoro dei militari della Centrale operativa della Guardia costiera, al momento impegnata a identificare e localizzare altre richieste di aiuto che continuano a pervenire dal Canale di Sicilia. In totale sono piu' di 1800 le persone salvate, inclusi molti bambini, in poco piu' di 24 ore.