Roma, 29 agosto 2016 – La polizia spagnola ha smantellato una rete di presunta immigrazione clandestina cinese che permetteva ai cittadini della Repubblica popolare di entrare nel Paese con falsi contratti e ottenere permessi di residenza. Cinquantasette persone sono state arrestate durante l’operazione, inclusa una coppia cinese sospettata di gestire la rete, ha riferito la polizia in un comunicato.
Le autorità sospettano che i cinesi che vivevano illegalmente a Barcellona pagassero 8mila euro per falsificare i contratti nell’isola di Lanzarote, al fine di ottenere i permessi di soggiorno.
“Una volta ottenuto il permesso di soggiorno, tornavano a Barcellona per lavorare nel settore tessile, senza svolgere il lavoro per il quale erano assunti”, ha dichiarato la polizia. Si presume anche che il network pagasse datori di lavoro – spesso hotel di Lanzarote – 1.500-2.000 euro per ogni falso contratto.