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Toscana. “Niente Cie e diritto di voto agli immigrati”

Approvata la mozione con la quale il consiglio regionale impegna la Giunta ad integrare gli immigrati

Firenze – 15 luglio 2009 – Sì a quelle norme per l’accoglienza, l’integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri in Toscana. È passata a maggioranza con il voto contrario del centrodestra, informa una nota, la mozione presentata dai consiglieri di Prc e Pdci con la quale il consiglio regionale della Toscana impegna la Giunta ad approvare tutti quei provvedimenti per la piena integrazione dei cittadini stranieri in merito alla proposta di legge 316 sull’accoglienza dei cittadini stranieri.

Nella mozione si chiede che nessun centro di identificazione ed espulsione sia realizzato in Toscana, che venga presentata in tempi brevi la proposta di legge al Parlamento per l’estensione del diritto di voto amministrativo per gli immigrati residenti e che si intervenga sul Governo affinchè ”il nostro Paese si doti di una legge sul diritto di asilo coerente con la Convenzione di Ginevra”.

E’ stata invece respinta una mozione, sempre collegata alla legge toscana sull’immigrazione e presentata da Pieraldo Ciucchi (Ps) e Giancarlo Tei (Ps), che sottolineava ”l’esigenza di individuare criteri e regole di attribuzione che tengano conto, per i servizi abitativi ed educativi, dell’evoluzione delle disponibilità, del loro adeguamento alla domanda e del diverso peso delle componenti nella popolazione toscana, per assicurare un accesso equilibrato e condiviso dalle comunità locali”.

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