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Traffico di migranti Libia-Italia: due arresti per associazione a delinquere

Roma, 20 marzo 2025 – Due persone di nazionalità egiziana sono state arrestate dai carabinieri del Ros, supportati dal Comando provinciale dell’Arma di Frosinone, nell’ambito di un’indagine sul traffico di migranti sulla tratta Libia-Italia. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata a favorire l’ingresso illegale di migranti sul territorio italiano.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip di Catanzaro, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia calabrese, e segue un’indagine partita dopo lo sbarco avvenuto il 10 marzo 2023 nei pressi delle coste crotonesi. In quella data, un’imbarcazione proveniente dalla Libia, con numerosi migranti a bordo, fu intercettata dai reparti operativi della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera.

Questo evento è avvenuto pochi giorni dopo la tragedia del caicco “Summer Love”, proveniente dalla Turchia, che causò la morte di 94 persone, tra cui 35 bambini, oltre a numerosi dispersi al largo di Steccato di Cutro.

Nell’ambito della stessa vicenda investigativa, lo scorso 11 ottobre erano già state arrestate sei persone, tutte di nazionalità egiziana, considerate parte dell’equipaggio e dell’organizzazione criminale responsabile del traffico dei migranti.

Le ulteriori indagini, supportate dalle testimonianze raccolte dai migranti stessi, hanno chiarito il ruolo fondamentale dei due nuovi arrestati, che operavano come macchinisti nella sala motori dei natanti utilizzati per il trasporto di migranti dalle coste libiche e egiziane verso quelle italiane.

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