Stefano Camilloni
(ANSA) – BRUXELLES, 22 MAG – Badanti con certificato: grazie ai soldi del Fondo sociale europeo per la formazione, la Toscana ha scelto di dare anche un attestato alle assistenti familiari immigrate spesso impegnate con anziani gravemente ammalati. Con un progetto realizzato nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Equal, un primo gruppo di badanti ha potuto accedere ad un corso di formazione nella provincia di Livorno. Non più di una dozzina di donne – soprattutto sudamericane e filippine – sono tornate a scuola per farsi una maggiore esperienza nel trattare gli anziani, soprattutto quelli affetti da malattie gravi come l’alzheimer. L’iniziativa, insieme a un complesso molto più vasto di azioni rivolte ai lavoratori occupati in aziende in crisi nelle cinque province della costa toscana (Livorno, Pisa, Lucca, Massa Carrara e Grosseto), è stata illustrata stamani a Bruxelles a chiusura del progetto dal titolo ‘la Costa della conoscenza’ che l’Ue ha finanziato con circa due milioni di euro. In tutto sono stati attuati 72 programmi di formazione rivolti a 952 lavoratori. "Abbiamo ottenuto risultati lusinghieri grazie al superamento degli interventi localistici che ha consentito di fare sistema fra istituzioni e parti sociali", ha detto l’assessore al lavoro delle Regione Toscana Gianfranco Simoncini, annunciando che il modello sarà riproposto anche per il futuro, bandanti comprese. "Stiamo pensando – ha spiegato – ad un attestato di qualifica regionale per assistente familiare", proprio pensando alle donne immigrate.(ANSA).
