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Unioncamere: crescono le aziende guidate da donne immigrate

Le imprese individuali con alla guida una straniera a fine 2007 erano 43.110, +9,2% rispetto al 2006 Roma – 5 marzo 2008 – Sono oltre 1,2 milioni le imprese in Italia guidate da donne, quasi un quarto del totale (il 24,2%) delle aziende attive nel 2007 (poco piu’ di 5,1 milioni).

Il dato arriva dall’Osservatorio dell’imprenditoria femminile 2007, indagine semestrale curata da Unioncamere, secondo la quale le aziende ”in rosa” crescono molto piu’ velocemente di quelle maschili (+0,67% per le donne a fronte di un +0,32% complessivo) ma crescono specialmente le aziende guidate da straniere.

Le imprese individuali con alla guida una donna immigrata a fine 2007 erano 43.110 (+9,2% rispetto al 2006), per un quarto dirette da donne cinesi (11.443). Le imprese guidate da una svizzera a fine 2007 erano 5.079 mentre quelle guidate da una donna marocchina erano 3.451. La percentuale di crescita piu’ elevata l’hanno registrata le imprese individuali guidate da donne albanesi (a quota 1.136 e un +26,6% sul 2006), seguita dalle aziende cinesi (+16,4%) e marocchine (+14,6%).

L’area in cui le aziende femminili sono piu’ concentrate e’ il Sud e le Isole con 457.189 imprese e il 26,58% del totale. Una percentuale, questa, di molto superiore a quella del Nord Est che con 230.687 imprese guidate da donne raggiunge appena il 21,11% del totale delle aziende sul territorio e a quella del Nord Ovest (307.423 imprese in rosa con il 22,31% del totale).

La stragrande maggioranza delle imprese guidate da donne (868.299 su 1.243.192) sono imprese individuali mentre le societa’ di capitali sono meno del 10% (113.887) del totale. Le societa’ di capitali sembrano pero’ prendere sempre piu’ spazio crescendo nel 2007 di 12.379 unita’ sul 2006 mentre le imprese individuali calano di 7.031 unita’. Le societa’ di persone nel 2007 guidate da donne erano 243.693.

Tra i settori e’ il commercio quello che concentra la maggior parte delle imprese femminili con 390.497 unita’ sugli oltre 1,4 milioni di aziende totali (il 27,55%), ma le donne guidano una grossa percentuale di imprese in agricoltura (266.950 con il 29,30%), nella sanita’ e nei servizi sociali (10.204 aziende con il 41,95%) e negli altri servizi pubblici sociali e personali (111.951 imprese con il 49,12%).

Le donne hanno ancora difficolta’ a farsi spazio in settori tradizionalmente maschili come quello delle costruzioni (45.072 aziende con appena il 5,81% del totale), anche se la percentuale di crescita nell’anno e’ stata elevata (+7,49% rispetto al 2006), e dei trasporti, magazzinaggio e comunicazioni (22.939 aziende con il 12,12%).

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