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Vaccino anti covid, via alla somministrazione nelle farmacie

vaccino anti covid

Roma, 30 marzo 2021 – Ora è ufficiale: il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato il protocollo per somministrare il vaccino anti covid anche nelle farmacie e “far partire in sicurezza le vaccinazioni” anche in queste strutture. Non sarà concesso a tutti, però, farlo in farmacia: rimarranno esclusi infatti i soggetti a estrema vulnerabilità e coloro che hanno avuto reazioni allergiche pregresse gravi.

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Vaccino anti covid, al via la somministrazione nelle farmacie

Prima di poter somministrare il vaccino anti covid in farmacia gli operatori dovranno frequentare dei corsi di abilitazione organizzati dall’Istituto superiore di sanità. Tutte le indicazioni sono inserite nell’ “Accordo quadro tra governo, Regioni-Ppaa, Federmama e Assofarm per la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini anti SarsCov2”. Nel testo viene specificato che la prenotazione e la somministrazione del vaccino anti covid in farmacia verranno eseguite “secondo i programmi di individuazione della popolazione target previamente definiti dalle autorità sanitarie e seguendo i criteri di priorità” per la popolazione.

Ovviamente, la dose potrà essere inoculata solo dopo l’acquisizione del consenso informato. E in seguito alla compilazione della scheda per la valutazione dell’idoneità/inidoneità del soggetto a sottoporsi alla vaccinazione. La distribuzione del vaccino anti covid nelle farmacie sarà gestita dalle Aziende sanitarie locali. Alle strutture, inoltre, è riconosciuta una remunerazione pari a 6 euro per ogni somministrazione.

Quali caratteristiche devono avere le farmacie

Subito dopo la somministrazione della dose di vaccino anti covid, il paziente dovrà fermarsi nell’area monitoraggio delle farmacie per almeno 15 minuti. In caso di reazioni allergiche o di emergenza, il farmacista dovrà avvisare immediatamente il 118. Se necessario, poi, per placare un’eventuale grave anafilassi con pericolo di vita, il farmacista può somministrare adrenalina intramuscolo, ripetendo la somministrazione dopo 5 minuti. Successivamente, l’addetto fornirà al cittadino un’attestazione.

Stando al protocollo, per somministrare il vaccino anti covid le farmacie devono rispettare alcune caratteristiche. Deve essere imposto l’accesso regolamentato e il mantenimento di adeguati livelli di filtrazione degli impianti di areazione. Ci deve essere un ambiente dedicato alla vaccinazione o separato dal locale di vendita o, in alternativa, a farmacia chiusa o con altre modalità che garantiscono la riservatezza e la sicurezza necessarie. Infine, devono essere dotati di frigoriferi per la conservazione dei vaccini.

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