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Vaccino anti covid, domani arriva la fornitura di Moderna: 47mila dosi

Roma, 11 gennaio 2020 – E’ previsto per domani l’arrivo di una nuova fornitura di vaccino anti covid. Si tratta delle dosi realizzate da Moderna, le quali si andranno ad aggiungere alle altre in arrivo dalla Pfizer. Lo stock di 47mila fiale giungerà a Roma e sarà trasportato direttamente all’Istituto Superiore di Sanità. Da lì sarà poi reindirizzato per lo smistamento tra le Regioni. E visto che già ieri alcuni territori come la Campania avevano quasi terminato le dosi e altri erano al limite, probabilmente la consegna avverrà prima alle regioni considerate “virtuose”, ovvero quelle che sono riuscite a somministrare più dosi in queste settimane.

Vaccino anti covid, in arrivo la fornitura di Moderna

Altre Regioni, come per esempio la Lombardia, invece, sono ancora piuttosto indietro nella somministrazione delle dosi di vaccino anti covid. A livello nazionale, comunque, l’Italia al momento risulta essere il primo Paese dell’Unione europea per vaccinazioni, e questa è una notizia molto positiva. Oltre all’arrivo del vaccino anti covid di Moderna, poi, in queste ore sta giungendo anche la terza tranche delle dosi della Pfizer, 470mila fiale. Trasportata dagli aerei della compagnia tedesca di spedizioni Dhl, infatti, uno stock è già atterrato a Capodichino, l’aeroporto internazionale di Napoli. Da lì sono poi partiti i furgoni diretti nei vari centri di distribuzione. Tutte le consegne dovrebbero terminare entro mercoledì 13 gennaio.

Vista la disponibilità delle dosi di vaccino anti covid, si sta valutando l’ipotesi di indirizzare la somministrazione a ulteriori categorie in questa prima fase di campagna. Oltre a operatori sanitari e ospiti delle Rsa, quindi, potrebbe iniziare già in questi giorni la vaccinazione degli anziani over 80, con lo scopo di limitare sia i decessi che gli ingressi in terapia intensiva. Dopodiché, dovrebbe essere il turno degli insegnanti.

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BioNTech in super produzione: 2 miliardi di dosi entro la fine del 2021

Intanto la BioNTech ha fatto sapere che ha in programma di produrre 2 miliardi di dosi di vaccino anti covid entro la fine del 2021. Secondo i documenti presentati oggi alla US Securities and Exchange Commission, infatti, la maggior produzione verrà raggiunta con ampliamenti e migliorie degli impianti, ma anche attraverso partner per le forniture e la produzione. Inoltre, ora ogni fiala può essere utilizzata per somministrare sei dosi, e non più cinque, grazie a una decisione assunta venerdì dall’Ema. Ieri, poi, la BioNTech ha annunciato di aver già distribuito 32,9 milioni di dosi del vaccino anti covid. E’ già stata contrattata, poi, la consegna di un ulteriore miliardo di fiale.

“Tenendo conto che le 450 mila dosi del vaccino Pfizer arrivano settimanalmente, tenderei a dire che le dosi vadano tutte utilizzate subito per vaccinare più persone”, ha affermato il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa a Timeline su Sky Tg24. “Non sono un’esperta. Ma direi che avendo la garanzia di 450-470mila dosi di vaccino a settimana, con in arrivo anche quello di Moderna e tra non molto AstraZeneca, è bene utilizzare subito tutte le dosi disponibili. Se poi tra la prima dose e la seconda dovessero passare 25-27 giorni anzichè 20, non succederà niente”, ha aggiunto poi.

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