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Ventimiglia, sgomberati i profughi sugli scogli davanti al confine

Poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa li hanno costretti a salire su un pullman. Famiglie divise tra Italia e Francia 

 
Ventimiglia (Imperia) – 16 giugno 2015 – Sono stati sgomberati stamattina  i migranti che a Ventimiglia si erano asserragliati per protesta sugli scogli dei Balzi Rossi o che si erano accampati nelle aiuole a Ponte San Ludovico,  dopo essere stati respinti dalle autorità francesi mentre cercavano di passare la frontiera. 
 
A condurre lo sgombero sono stati poliziotti e carabinieri in tenuta anti sommossa. Qualcuno ha opposto resistenza passiva e quindi è stato portato via di peso, altri hanno tentato di sfuggire di nuovo sugli scogli e sono stati inseguiti e bloccati.
 
Al di là della tensione non ci sono stati incidenti. Un’ottantina di  persone sono state fatte salire su un pulmann della Croce Rossa, i cui volontari hanno assistito allo sgombero,  diretto alla stazione. 
 
Alla stazione rimangono comunque centinaia di profughi, soprattutto dal Corno d’Africa, che sperano di poter partire per altri paesi Europei. E intanto arrivano storie di famiglie che hanno attraversato l‘Africa e il Mediterraneo, ma sono state divise al confine, come quella di una donna somala respinta dai francesi a Ventimiglia, ma i cui figli sono riusciti ad arrivare a Parigi.  
 
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