Si fa tutto via internet, da soli o tramite le associazioni di categoria. Raccontateci com’è andata inserendo un commento
Roma – 1 febbraio 2008 – Dalle 8.00 di stamattina le imprese in cerca di braccianti, camerieri o altri lavoratori stagionali extracomunitari possono spedire le domande di assunzione per aggiudicarsi uno degli 80mila ingressi messi in palio dal decreto flussi 2008.
Non servono corse contro il tempo. Secondo le stime delle associazioni di categoria, 80mila lavoratori sono più che sufficienti a soddisfare il fabbisogno espresso dai settori agricolo e turistico-alberghiero, e se pure si sforasse la quota potrebbero essere autorizzati velocemente nuovi ingressi grazie a una procedura semplificata prevista solo per gli stagionali.
Anche stavolta si fa tutto via internet. Chi non ha tempo o voglia di mettersi al computer può rivolgersi agli sportelli delle associazioni di categoria, abilitate a raccogliere e spedire un numero illimitato di domande e a seguirne l’iter fino all’ingresso del lavoratore in Italia.
Chi vuole fare da solo, deve innanzitutto registrarsi su www.interno.it e precompilare i moduli per la domanda. Dopodiché deve scaricare il programma “Sportello Unico per l’Immigrazione” , indispensabile per importare i moduli, completare la compilazione sul computer di casa e quindi spedirli.
I lavoratori potranno arrivare da: Serbia, Montenegro, Bosnia, Macedonia, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Ucraina Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto. Via libera inoltre, indipendentemente dalla nazionalità, a chi è stato già in Italia regolarmente come stagionale negli ultimi tre anni.
EP