Sono un cittadino egiziano irregolarmente in Italia. Mio fratello ha preso la cittadinanza italiana da qualche mese. Posso regolarizzarmi?
22 settembre 2015- I cittadini extracomunitari conviventi con parenti entro il secondo grado di nazionalità italiana (consulta la tabella con i gradi di parentela) non possono essere espulsi e hanno diritto al rilascio, da parte della Questura, di un permesso di soggiorno per motivi familiari.
Il Decreto Legislativo n. 286/98, il c.d testo unico sull’immigrazione, infatti prevede che “non è consentita l’espulsione nei confronti degli stranieri conviventi con parenti entro il secondo grado” e pertanto la Questura è obbligata a rilasciare un permesso di soggiorno per motivi familiari purchè siano presenti due condizioni.
1) Lo straniero irregolare deve essere parente entro il secondo grado con il cittadino extracomunitario diventato italiano
2) deve convivere con lui presso la stessa abitazione. Se viene a mancare la convivenza la Questura può rifiutare il rilascio del permesso di soggiorno.
Solo se lo straniero irregolare rappresenta una minaccia concreta per l’ordine pubblico e la sicurezza si vedrà negato il permesso di soggiorno, anche in presenza delle due condizioni di legge (parentela e convivenza).
Come si richiede il permesso di soggiorno?
Per la richiesta del permesso di soggiorno per motivi familiari il cittadino straniero deve recarsi personalmente in Questura (che ha competenza esclusiva) con i documenti che dimostrano la parentela. Solo i certificati rilasciati dagli Stati esteri sono validi per la Questura che non accetta quindi i certificati rilasciati dai Consolati esteri presenti in Italia. Si ricorda inoltre che tutti i documenti attestanti il vincolo parentale dovranno essere opportunamente tradotti, legalizzati e validati dalle rappresentanze diplomatiche italiane del Paese di origine.
Servirà inoltre una “dichiarazione di presa a carico” del parente italiano il quale dichiara, appunto, di prendersi carico delle spese e della disponibilità di un alloggio a favore del parente straniero.
Attenzione: non è possibile presentare la domanda di rilascio del permesso attraverso il kit postale poiché la Questura deve effettuare tutti gli accertamenti del caso, compresa la convivenza familiare.
Il permesso di soggiorno che rilascia la Questura in questi casi è un permesso per motivi familiari che riconosce in capo al titolare pieni diritti, ivi compresa l’assistenza sanitaria e la possibilità di essere regolarmente assunto.
Avv. Mascia Salvatore