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Ricongiungimento familiare. Requisiti: reddito e alloggio i due parametri di riferimento

Roma, 5 giugno 2023 – Per ricongiungere uno o più familiari è richiesto un reddito minimo, che viene fissato ogni anno, pari all’importo dell’assegno sociale.

Per il 2023 il reddito richiesto è fissato da un minimo di 9.813,76 per un familiare a 22.898,78 € necessari per ricongiungere 5 familiari.

Occorre precisare che potrà essere allegato anche il reddito prodotto dei familiari conviventi, se quello del richiedente non dovesse essere sufficiente.

Eccezione: i titolari di status di rifugiato non devono dimostrare nessuno dei due requisiti.

L’alloggio: idoneità abitativa e autorizzazione del proprietario dell’immobile

Il richiedente dovrà produrre documentazione, rilasciata dal proprio Comune, che attesti l’idoneità dell’immobile ad ospitare un certo numero di persone e i requisiti igienico sanitari richiesti dalla legge.

Occorrerà inoltre allegare:

  • copia del contratto di affitto, di comodato gratuito o atto di proprietà dell’alloggio;
  • idoneità abitativa e certificazione igienico-sanitaria, cioè il certificato comunale attestante che l’alloggio rientra nei parametri previsti dalla legge e che sia conforme alle norme sanitarie;
  • dichiarazione di consenso del proprietario dell’immobile, se diverso dal richiedente (modello S2);

Nb: in caso di ricongiungimento con un figlio di età inferiore agli anni 14, l’idoneità abitativa può essere sostituita dal consenso del titolare dell’alloggio nel quale il minore effettivamente dimorerà (modello S1).

Articolo realizzato per Stranieri in Italia da: Federica Merlo, avvocato

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