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Solidarietà a Tivoli. Due rumeni offrono nel loro ristorante un pranzo gratis ai bisognosi: “L’aiuto serve in tempi difficili”

Roma, 13 novembre 2020 – A Tivoli, vicino Roma, la “Taverna di Dracula” offre un pasto caldo a chi ne ha bisogno.

È diventata virale su Facebook l’iniziativa dei proprietari rumeni di un piccolo ristorante a Tivoli – Roma, “Taverna di Dracula”. Il giornalista Leonardo Cecchi (l’Espresso e l’HuffPost Italia) ha postato una foto, elogiando l’idea dei rumeni di offrire gratis, a chi ne ha bisogno un pasto caldo a pranzo, per il mese di novembre.

Nel messaggio scritto sulla lavagna del menu, i rumeni hanno aggiunto una precisazione che ha portato loro l’apprezzamento di decine di migliaia di persone: “Non esitare di entrare, qui non sarai giudicato, se ce l’hai fame o sei di un’altra nazionalità”.

“A Tivoli succede questo. La locanda è gestita da romeni, ma non importa. Sarebbero potuti essere italiani, senegalesi, turchi o aztechi: il messaggio è che questo è il modo di stare in comunità. Il messaggio è che ci si aiuta l’un l’altro. Complimenti a voi, e grazie per ciò che fate e per questo splendido messaggio che date a tutta Italia” – ha scritto Leonardo.

https://www.facebook.com/leonardocecchi1991/photos/a.1495736714076995/2725710547746266/?type=3&theater

I due rumeni sono rimasti sbalorditi dal successo della loro iniziativa. Marito e moglie, si sono conosciuti in Italia, Mihai di Galaţi, Raisa di Buzău. Hanno due bambini. Gestiscono questo ristorante a Tivoli, con cibo rumeno. La loro osteria è molto apprezzata da italiani e turisti, essendo al secondo posto su siti specializzati.

Da tempo desideravano aiutare i loro simili, ma avevano bisogno di un segno.

I due hanno deciso di servire il pranzo per un mese a chi, a causa del virus, si trova in situazioni difficili; hanno perso il lavoro oppure stanno attraversando un periodo molto difficile e non possono più permettersi un pasto caldo.

La condizione è rispettare le norme sanitarie vigenti; possono cenare al ristorante o portarlo a casa se lo desiderano.

La loro iniziativa è stata scoperta da un giornalista italiano, che ha pubblicato un post su Facebook. Il post è diventato virale, distribuito decine di migliaia di volte, dalle maggiori testate come “La Repubblica” al Partito Democratico Tivoli e ai comuni cittadini. Ne ha parlato anche TG1.

“L’idea è di servire con la massima disponibilità, così che l’uomo possa mangiare in tranquillità, con piacere e rispetto. Sono venuti tanti italiani; sorpresi. Molte persone si sono congratulate con noi, siamo stati bombardati da messaggi. Siamo imbarazzati.

Lo abbiamo fatto con tutto il cuore, Gloria a Dio per tutti; noi rumeni facciamo l’elemosina, come ogni buon cristiano.

Ringraziamo a coloro che ci chiedono cosa possono fare per noi, non abbiamo bisogno di nulla, facciamo con l’aiuto di Dio quello che possiamo.

Rispondiamo anche che possono aiutare allo stesso modo: cucinare, dove vivono, per un vicino vecchio o malato, per un uomo che conoscono e che è bisognoso…

Il padre ortodosso Ioan Florea di Tivoli ha benedetto il nostro pensiero e le nostre azioni e ci ha chiesto cosa avremmo fatto se troppe persone venissero a pranzo.

Gli italiani si chiedono come mai due stranieri offrano generosamente un pranzo in un ristorante, quando la maggior parte dei adetti del settore hanno grosse perdite.

È difficile, ma l’aiuto serve in tempi difficili. Fai del bene, e dimentica. Da San Nettario prendiamo coraggio in questi tempi, da Dio la ricompensa “

Crina Suceveanu

Articolo in lingua romena

https://www.gazetaromaneasca.com/observator/comunitate/exclusiv-raisa-si-mihai-cei-doi-romani-care-ofera-un-pranz-gratis-nevoiasilor-in-italia-este-greu-dar-ajutorul-se-vede-in-timpurile-dificile/
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