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Lombardia. La retribuzione media di un lavoratore straniero è 1.179 euro, 23% in meno di un italiano

Roma, 29 ottobre 2020 – I cittadini stranieri residenti in Lombardia sono circa 1,2 milioni, pari al 12% della popolazione, contribuiscono all’aumento del Pil regionale ma lavorano in condizioni penalizzanti. E’ quanto emerge dal Rapporto 2020 sull’Immigrazione realizzato da Idos, in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil Lombardia.

La retribuzione media di un cittadino straniero, secondo il rapporto, è di 1.179 euro rispetto ai 1.530 euro di un lavoratore italiano (circa il 23% in meno). Per quanto riguarda i sovraistruiti, la quota tra i lavoratori stranieri è del 30,5% rispetto al 21,7% degli italiani, mentre i lavoratori stranieri sottoccupati sono il 7,1% del totale rispetto all’1,9% dei lavoratori italiani.

La condizione lavorativa degli stranieri è penalizzata anche dal fatto che ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno, per la richiesta di cittadinanza o per i ricongiungimenti famigliari, occorre dimostrare in tutti i casi di avere un reddito congruo. Questo costringe l’immigrato a svolgere comunque, e a qualunque condizione, un’attività lavorativa anche se pesante e malpagata.

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