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Migranti. Mauri (Pd): “Cambiare la legge sulla cittadinanza, è vecchia e non funziona più”

Roma, 4 maggio 2021 – “Penso che si debba provare in tutti i modi a portare a casa questa nuova legge sulla cittadinanza se non altro per un motivo, perché la legge è vecchissima, non funziona assolutamente più, se mai ha funzionato, la realtà è completamente diversa, noi abbiamo il dovere di mettere la legge dell’Italia all’altezza della realtà”.

Questo il pensiero di Matteo Mauri, deputato del Pd ed ex viceministro dell’Interno in un’intervista a Fanpage.it.

“Il tema è stato ripreso dopo il discorso di Letta – spiega Mauri – che lo ha posto come una delle questioni principali e io sono d’accordo, perché è del tutto evidente che noi siamo in una fase di pandemia, dobbiamo occuparci di economia, e lo stiamo facendo, però non dobbiamo perdere l’orizzonte dei diritti e questo è uno di quelli importanti su cui ci stavamo già spendendo politicamente prima”.

“In questo momento – continua l’ex viceministro – sono in corso conversazioni, condivisioni, ragionamenti con alcune forze delle maggioranza che nel frattempo è molto cambiata. È sicuramente difficile, ma a noi piacciono le cose difficili, penso che abbiamo il dovere di provarci. Ci sono delle interlocuzioni in campo, adesso dobbiamo capire se a sostegno delle proposte in campo si può costruire una maggioranza politica che, anche sfidando la componente del centrodestra, porta avanti questa iniziativa. Io sono perché il Pd sia protagonista di questa fase”.

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