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Imprenditoria migrante, continua la crescita in Italia

Roma, 15 febbraio 2023 – L’imprenditoria immigrata in Italia sta diventando sempre più importante, con un aumento costante degli imprenditori nati all’estero rispetto a quelli nati in Italia. Secondo i nuovi dati Infocamere analizzati dalla Fondazione Leone Moressa, al 31 dicembre 2022 gli imprenditori nati all’estero sono 761.255, pari al 10,1% del totale. Negli ultimi dodici anni, la differenza tra gli imprenditori nati in Italia e quelli nati all’estero è evidente, con una diminuzione del 10,2% dei primi e un aumento del 39,7% dei secondi.

Ci sono anche differenze significative tra le comunità di imprenditori immigrati in Italia. La Cina e la Romania sono i primi due Paesi per numero di imprenditori, rappresentando insieme un quinto degli imprenditori immigrati in Italia. Le comunità con gli aumenti più significativi nell’ultimo anno sono state l’Albania, l’Egitto e il Pakistan. Il “tasso di imprenditorialità” per ciascuna comunità mostra che la Macedonia è in testa, seguita dalla Russia e dalla Cina, mentre l’Albania, la Romania e l’India sono fortemente al di sotto della media.

Il settore con più imprenditori nati all’estero in Italia è il Commercio, con il 31,0% del totale, seguito dai Servizi e dalle Costruzioni. Nel complesso, tutti i settori hanno registrato un aumento degli imprenditori immigrati e un calo degli italiani negli ultimi dodici anni. Tuttavia, l’aumento maggiore degli immigrati si è registrato nei Servizi, mentre il calo più intenso tra gli italiani è stato quello della manifattura.

La presenza degli imprenditori stranieri è più forte al Centro-Nord, con la Lombardia in testa. Tuttavia, negli ultimi dodici anni, la crescita maggiore tra gli imprenditori immigrati si è registrata in Campania. Aumenti superiori al 50% sono stati registrati anche in Liguria e Lazio. Tra gli imprenditori italiani, sei regioni hanno registrato flessioni superiori al -15% dal 2010 al 2022.

Ci sono molte opportunità che l’imprenditoria immigrata può offrire alle imprese italiane, ma la collaborazione tra le due parti è ancora insufficiente. Tuttavia, il settore del commercio, in particolare, sembra avere già una forte sinergia tra gli imprenditori italiani e quelli stranieri. Inoltre, le concentrazioni più importanti di imprenditori immigrati si trovano nelle grandi città come Milano, Roma, Torino e Napoli, ma anche in province come Prato, Trieste, Imperia, Milano e Firenze.

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