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SICUREZZA: CIONI, IMMIGRATO CHE DELINQUE VIA DA QUESTO PAESE

(ANSA) – FIRENZE, 29 APR – "Servono leggi dello Stato per cui chi delinque, e non è di questo paese, qui non può più stare. La certezza della pena e l’applicazione delle leggi sono la miglior deterrenza contro la criminalità e questo vale per tutti: gli italiani e non". Lo ha detto l’assessore alla sicurezza del comune di Firenze, Graziano Cioni, commentando un suo intervento compiuto durante un convegno tenutosi in Palazzo Vecchio, organizzato dalla questura di Firenze, sul tema dei "reati vigliacchi". "In Italia – ha sottolineato Cioni – si possono combinare guai seri e non pagare mai". Per spiegare questo concetto, ripetuto ai giornalisti a margine del convegno, Cioni durante il suo intervento in Palazzo Vecchio aveva usato una frase più colorita: "Chi delinque va preso per gli orecchi e portato fuori dalla città, chi delinque va cacciato, e chi ha bisogno deve essere aiutato". L’assessore alla sicurezza del Comune di Firenze ha anche ricordato che in città lavorano 36 mila immigrati: "Se questi abbandonano la città ci mettono in ginocchio. Queste persone sono una ricchezza. Ma quando si parla di criminalità, essere immigrati non può essere un alibi". (ANSA).

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