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Alfano. “Fermare i mercanti di morte e tratta di esseri umani”

Il ministro dell'Interno: "Italia si è distinta come Paese dell'accoglienza"

Roma, 29 luglio 2013 –  ''Fermare i mercanti di morte. La tratta di esseri umani in cerca di speranza deve avere termine. In questo senso, e' auspicabile il rafforzamento di una rete di collaborazione con i principali Paesi di origine dei flussi migratori – pur nelle evidenti difficolta' delle fasi di transizione che attraversano -, al fine di impedire il commercio scellerato di esseri umani che si affidano ai mercanti di morte, cinici approfittatori di stati di emergenza".

Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in una nota.

"I morti al largo delle coste libiche e il terribile racconto dei superstiti – sottolinea il ministro – rimarcano, infatti, la necessita' di una collaborazione reale tra i Paesi per impedire il susseguirsi di questi tragici accadimenti. L'Italia, anche in questa occasione, si e' distinta come Paese dell'accoglienza, intercettando la telefonata di richiesta di aiuto e soccorrendo prontamente i superstiti in grave difficolta', che sono stati subito trasferiti al Centro di accoglienza e primo soccorso di Lampedusa, dove hanno trovato assistenza sotto il profilo umanitario e sanitario".

 "Il numero complessivo delle persone tratte in salvo, nelle ultime 48 ore, grazie a diverse operazioni di soccorso in varie parti della Sicilia – conclude Alfano – testimonia il grande impegno del nostro Paese nel fronteggiare la fase di emergenza piu' critica nel periodo estivo''.

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