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Medici senza Frontiere: Bosnia, migranti in condizioni pessime a confine croato

Roma, 21 agosto 2018 – Più di quattromila migranti e rifugiati stanno trovando rifugio in campi informali e abitazioni occupate lungo il confine della Bosnia con la Croazia. L’allarme arriva da Medici senza Frontiere che sottolinea che si tratta di una situazione nuova per la Bosnia, mentre, nonostante il flusso di persone sia in aumento da mesi, le condizioni umanitarie nei due punti di maggiore affluenza lungo il confine sono pessime e rischiano di peggiorare con l’arrivo dell’inverno. Ai margini della città di Bihac, circa tremila persone vivono dentro e intorno a una struttura di cemento in stato di deterioramento e nella vicina città di Velika Kladuša, circa mille persone vivono in tende e rifugi improvvisati fatti di teloni e altri materiali di fortuna. “Le pessime condizioni umanitarie negli insediamenti transitori al confine della Bosnia- Erzegovina sono rese peggiori da una risposta lenta e inadeguata alla situazione”, afferma Juan Matias Gil, capo missione di MSF per Serbia e Bosnia-Erzegovina. “Queste persone non solo non hanno accesso ai servizi medici, ma non hanno neanche assistenza di base come cibo, riparo, vestiti e servizi igienici”.

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