in

Roma. Veleni sulle primarie del Pd: polemica per i rom in fila alle urne

Cristiana Alicata: ''Solite incredibili file di rom che quando ci sono le primarie si scoprono appassionatissimi di politica''

ROMA, 8 aprile 2013 – È polemica sulle primarie del centrosinistra per la corsa a sindaco di Roma. Un membro della direzione regionale del Pd Lazio, Cristiana Alicata, su Fb punta i riflettori sulle ''solite incredibili file di Rom che quando ci sono le primarie si scoprono appassionatissimi di politica'' e poi rincara: ''sono voti comprati''.

A Tor Bella Monaca, la polizia interviene dopo una violenta lite tra esponenti del Pd, nata perche' alcuni testimoni sostenevano di aver visto fuori dal seggio alcuni immigrati 'ricevere dei soldi'. Ma dal partito romano frenano: ''Se le primarie sono aperte agli immigrati, loro votano. Al momento non ci e' pervenuta nessuna denuncia'', risponde senza esitare il segretario del Pd Roma Marco Miccoli.

L'affaire ha preso piede sui social network e attraverso dichiarazioni stampa ma nei prossimi giorni rischia di finire anche in una battaglia di carte bollate. Una dei sei candidati, Gemma Azuni (Sel), annuncia: ''Ci stanno segnalando numerosissime irregolarita' come la presenza di materiale elettorale di altri candidati all'interno di alcuni seggi. Le verificheremo e vedremo se ci sono i presupposti per fare ricorso''. Dopo le frasi postate sui rom, Alicata spiega: ''Noi sappiamo come vanno queste cose, ma se avessi le prove lo andrei a denunciare alla magistratura. Mi fa pensare il fatto di non vedere questa partecipazione in altri momenti e di vederla soltanto alle primarie. Tutto qua. E' lecito porsi questo dilemma''.

Ma intanto su twitter c'e' gia' chi ha creato hashtag a tema come Primarierom e Pdrom. Con il segretario de La Destra Francesco Storace che soffia sul fuoco: ''Alle primarie romane del Pd accuse di irregolarita' ai seggi e di compravendita di voti Rom. Aridatece Ciriaco''. Secondo Alicata non sarebbe ''la prima volta che succedono queste cose, guarda il voto di Napoli con i cinesi. Il tema non e' il razzismo, ma chi sfrutta gruppi poveri che abitano ai margini della citta'''.

E momenti di tensione in un seggio per le votazioni della Primarie del Pd a Roma. Intorno alle 13, in via dell'Archeologia nel quartiere di Tor Bella Monaca, la coordinatrice, all'interno di una sezione del Pd, ha chiamato la polizia che è intervenuta dopo una lite tra esponenti del partito che avevano notato l'arrivo e il conseguente voto di gruppi di stranieri, tra i quali bengalesi e africani. La violenta lite era nata perch‚ alcuni testimoni sostenevano che fuori dal seggio avevano visto alcuni immigrati 'ricevere dei soldi'. Ma Il segretario del Pd Roma Marco Miccoli respinge le polemiche: ''Ci sono delle regole e gli immigrati possono votare se le rispettano. Se poi ci sono casi in cui vengono fatti votare senza che siano in possesso di permesso di soggiorno allora interverremo. Ma al momento non ne abbiamo notizia''.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Europa. Immigrati preoccupati più dalla salute e dall’occupazione che dalla xenofobia

Giornata dei rom. De Giorgi (Unar): “Conoscersi per abbattere i pregiudizi”