Roma, 5 maggio 2023 – In un nuovo tragico episodio di immigrazione clandestina, un barchino di 7 metri si è ribaltato nelle acque di fronte a Lampedusa. Fortunatamente, 46 migranti a bordo, fra cui 12 donne e 5 minori, sono stati salvati dai militari della motovedetta V7003 della Guardia di finanza. Tuttavia, una donna originaria della Guinea è purtroppo annegata nel naufragio.
Le persone a bordo della barca hanno riferito di essere originarie di diversi Paesi dell’Africa occidentale, tra cui Burkina Faso, Benin, Costa d’Avorio, Guinea, Gambia, Mali e Senegal. Avevano pagato 1.500 dinari tunisini per il viaggio e sono partiti all’alba di ieri da Sfax.
Il ribaltamento della barca è avvenuto quando i migranti hanno visto la motovedetta delle Fiamme gialle e si sono alzati di scatto per chiedere aiuto. Un momento di panico che ha purtroppo portato alla tragedia.
La salma della donna guineana è stata portata al molo Favarolo, mentre gli altri migranti sono stati portati in salvo a Lampedusa. Un’altra dolorosa testimonianza della difficoltà dei migranti che cercano di raggiungere l’Europa in cerca di una vita migliore. La speranza è che episodi come questi portino le autorità internazionali a trovare una soluzione più umana e sicura per gestire l’immigrazione clandestina e per fornire aiuto e supporto ai migranti che cercano di fuggire dalla povertà, dalla violenza e dalle difficoltà nei loro Paesi di origine.