in

Migranti, scontro Italia-Francia: Parigi frena. Tajani: “Compresa gravità dell’errore”

Roma, 5 maggio 2023 – La Francia cerca di smorzare la polemica innescata dalle parole del suo ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, sulla questione migranti. Secondo il portavoce del governo francese, Olivier Véran, non c’era alcuna volontà di ostracizzare l’Italia e si continua a lavorare con gli italiani. Il portavoce ha anche sottolineato che l’Italia accoglie la maggior parte dei migranti e che la Francia lavora con l’Italia secondo le regole di ridistribuzione.

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato che le parole di Véran mostrano come il governo francese non la pensi come il ministro dell’Interno. Tajani ha descritto le parole di Darmanin come una “pugnalata alla schiena” e ha annullato una visita programmata a Parigi. Tajani ha affermato che l’intervento della Francia sul tema migranti “era privo di senso e non rispondeva alla verità, perché l’Italia sta facendo il possibile per affrontare la questione migratoria, che non può essere risolta da un solo Paese”.

Tajani ha sottolineato che la questione dei migranti richiede un’azione europea e anche l’azione dell’Onu. Ha anche fatto notare che la rotta dei migranti non è solo mediterranea, ma include anche la rotta balcanica. Tajani ha ribadito che l’Italia non può essere lasciata sola nella gestione della questione dei migranti e ha citato il sostegno del Papa e del presidente italiano Mattarella.

Sul tema, la Commissione Europea ha invitato gli Stati membri a dialogare in modo costruttivo sulle questioni relative alle migrazioni e ha fatto proposte concrete dal punto di vista legislativo e un piano d’azione specifico. La Commissione ha sottolineato la necessità di incoraggiare un dialogo continuo tra gli Stati membri sulla questione dei migranti.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 2 Media: 4]

Barca si ribalta davanti a Lampedusa, 46 migranti salvi ma una donna muore

Bonus occhiali, ora è possibile fare domanda online: come richiederlo