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Bonus colf e badanti, tutte le nuove misure di Cassacolf

Roma, 19 luglio 2021 – Sono arrati i nuovi bonus e gli incentivi per i cittadini non autosufficienti che necessitano dell’aiuto di colf e badanti quotidianamente. Si tratta di una serie di agevolazioni valide per gli iscritti a Cassacolf, lo strumento istituito dal contratto collettivo nazionale per il lavoro domestico. Vediamo tutti i dettagli.

Bonus colf e badanti, come funziona

Il nuovo bonus colf e badanti prevede fino a 3.600 euro di rimborso per i datori di lavoro domestico che si trovano in condizione non autosufficienza. E un contributo pari a 300 euro per assumere dei lavoratori sostituti in caso di maternità dell’assistenze. Come spiega Mauro Munari, il presidente di Cassacolf, il nuovo regolamento “introduce importanti aiuti rivolti ai datori di lavoro domestico”. In particolare, i beneficiari sono i soggetti “più fragili che improvvisamente si trovano a fare i conti, anche dal punto di vista economico, con una condizione di non autosufficienza. E quelli che -in caso di maternità dell’assistente familiare- devono ricorrere a un sostituto e lo fanno con regolare contratto”.

Il rimborso del bonus colf e badanti in caso di non autosufficienza permanente e certificata è di 300 euro mensili. Può essere ottenuto per un massimo di 12 mesi consecutivi. Il contributo in caso di maternità, invece, pari a 300 euro mensili, viene riconosciuto solamente una tantum. In entrambi i casi, comunque, il richiedente deve aver versato continuamente, per almeno 12 mesi, i contributi previsti a Cassacolf. Sono state prorogate, poi, al 31 ottobre 2021, le prestazioni Covid indirizzate a colf, badanti e baby sitter nel caso in cui i lavoratori dovessero risultare positivi al Coronavirus o dovessero rispettare un periodo di quarantena.

In caso di contagio, viene previsto un contributo di 100 euro al giorno per un massimo di 50 giorni all’anno se c’è anche il ricovero in strutture ospedaliere. La somma scende a 30 euro, per un massimo di 10 giorni all’anno, se l’assenza dal lavoro è giustificata da un isolamento domiciliare a seguito di positività al Covid. A prescindere dal ricovero. Infine, sono previsti 40 euro di indennità giornaliera per i figli a carico, per un massimo di 14 giorni. Così come rimborsi fino a 200 euro per l’acquisto di materiale sanitario. E’ possibile anche usufruire di 100 euro per visite domiciliari di personale medico e infermieristico.

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