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Cambio politico in Olanda: il partito anti-migranti di Geert Wilders in testa secondo gli exit poll

Roma, 23 novembre 2023 – Nelle recenti elezioni olandesi, Geert Wilders dell’ultranazionalista PVV emerge come leader secondo i primi exit poll, confermando le previsioni pre-elettorali. La sua piattaforma anti-immigrazione, anti-Islam e anti-moschee ha attratto la maggioranza degli elettori, aprendo la strada a un possibile cambiamento politico significativo. Con il PVV che potrebbe ottenere 35 dei 150 seggi, si prospetta la formazione di una coalizione di destra, segnando una svolta dopo un lungo periodo di opposizione.

L’affluenza, sebbene in calo rispetto al passato, ha portato oltre 13 milioni di olandesi alle urne, evidenziando l’interesse nel definire il successore del longevo Mark Rutte. I Laburisti-Verdi guidati da Frans Timmermans ottengono 26 seggi, mentre l’erede presunto di Rutte, Dilan Yesilgoz, si ferma a 23 seggi. Il Nuovo contratto sociale (Nsc) di Pieter Omtzigt ottiene 20 seggi.

Wilders, sostenitore della Nexit, si proclama il partito più grande e promette di governare. Tuttavia, la formazione di una coalizione potrebbe essere complessa, dato che i potenziali alleati come Yesilgoz escludono il sostegno a Wilders come premier. Il panorama politico europeo reagisce, con Viktor Orban, Matteo Salvini e Marine Le Pen che elogiano la vittoria di Wilders, sottolineando un presunto cambio di vento in Europa verso un nazionalismo più accentuato.

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