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Cittadinanza. Fini: “Italiani dopo un ciclo scolastico”

"Ho molti dubbi sullo ius soli". "Nella maggioranza, uso propagandistico dell’immigrazione"

Roma – 15 novembre 2010 – ‘Ho molti dubbi sull’inserire nella nostra legislazione lo ‘ius soli’ perche’ alcuni Paesi che hanno questo tipo di legislazione stanno avendo molti problemi. La mia proposta e’ che, alla fine di un ciclo scolastico, quei ragazzi che sono stabilmente in Italia perche’ hanno le famiglie in Italia hanno secondo me il diritto di diventare cittadini senza aspettare i 18 anni”.

Lo ha detto il leader di Fli Gianfranco Fini nel corso di un’intervista rilasciata a Stranieri in Italia per Babel tv, in onda da stasera alle 20.30 sul canale 141 di Sky.

Riguardo, poi, alle polemiche dei giorni scorsi dopo il voto da parte di Fli con l’opposizione di un emendamento sul trattato Italia-Libia che ha fatto andare sotto il governo, Fini sottolinea: ”Mi dispiace che qualcuno della maggioranza di governo abbia detto che siccome e’ stato approvato un emendamento che impegna la Libia ad aprire a Tripoli un ufficio per la tutela dei diritti degli esuli e dei rifugiati politici vogliamo far arrivare i barconi con i clandestini”. ‘

‘Un modo – ha concluso – di confrontarsi sul tema dell’immigrazione cosi’ strumentale e propagandistico non fa onore ad una parte della politica italiana”.

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