in

Cittadinanza. La miss “straniera” a Napolitano: “Noi siamo italiane”

Nayomi Andibuduge, concorrente di Miss Italia nel Mondo, scrive al presidente della Repubblica. “Vorremmo poter essere  considerate cittadine del nostro Paese”. Scelte le sei ragazze per la finale

Roma – 27 agosto 2012 –  L’urgenza di una riforma della legge sulla cittadinanza si sente anche a Montecatini Terme, dove sono arrivate le finaliste di Miss Italia nel Mondo edizione speciale. Molte di loro sono figlie di immigrati, nate o cresciute qui, che per legge rimangono straniere.

 

Come Nayomi Andibuduge (nella foto), 18 anni compiuti il 30 luglio scorso. La  sua scheda di presentazione dice che è nata a Roma, dove ha sempre abitato insieme alla famiglia, originaria dello Sri Lanka. Il padre Reymond  è nella Capitale da 30 anni, la mamma Sandhya da 20.

“Ho diciotto anni e sono  nata a Roma. E non ho la cittadinanza italiana, cittadinanza che  vorrei invece avere ‘di diritto’ essendo nata in Italia da genitori  dello Sri Lanka che da decenni vivono nel Vostro (nostro) Paese” ha scritto Nayomi, con il sostegno delle altre concorrenti, in una lettera indirizzata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

“Pur senza esserlo secondo le attuali leggi dello Stato, mi  sento italiana a tutti gli effetti -prosegue la miss – vivo una vita  normale e sono perfettamente inserita nel tessuto sociale di Roma,  città che amo ed in cui vivo. A Montecatini, nella sezione di ‘Miss  Italia nel mondo’ ho avuto modo di incontrare altre ragazze che, come  me, parlano alla perfezione l’italiano, studiano, lavorano e  progettano una vita da costruire proprio qui nel Vostro (nostro)  Paese”.

“Io e le altre 22 ragazze che, pur non essendo nate in Italia,  mi accompagnano nell’avventura di Montecatini vorremmo poter essere  considerate italiane, capaci di fornire con senso civico e morale un  apporto, impegnandoci a migliorare il Paese che verrà, che sentiamo  come nostro, moderno e cosmopolita”, conclude Nayomi.

Il 9 settembre sei in finale

Nayomi Andibuduge è una delle sei ragazze restate in gara per la finale che si terrà il 9 settembre. Accanto a lei, anche Stephanie Santoromito (Tunisia), Riquiline Kely Soares Fortes (Capo Verde), Aylen Nail Maranges (Argentina), Tetiana Bondarenko (Kazakistan) e Kaline Basilio De Souza (Brasile).

Patrizia Mirigliani ha assegnato poi il titolo onorifico di Miss Mascotte a Chizoba Iwuanuanwu (Nigeria). Rimarra’ a Montecatini, ma come ‘riserva’, anche Eloneida Patricia Montero Da Luz (Capo Verde Sao Vincente).

 

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Riccardi: “Immigrati via per la crisi? Una perdita”

Torino. Codice fiscale all’Università per gli studenti stranieri