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Conte: ‘Con “Progetto Africa” più occupati e meno flussi migratori’

Roma, 14 ottobre 2019 – Il “Progetto Africa” di iniziative congiunte di sviluppo sostenibile firmato da Eni, Coldiretti e Bonifiche ferraresi, è un’iniziativa che “rifugge un atteggiamento predatorio” e si muove nel solco del “partenariato tra pari” con i Paesi africani. “Per questo – ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Forum Internazionale dell’agricoltura in corso a Cernobbio – l’ho subito apprezzata e ho voluto assolutamente contribuire a sponsorizzarla.

Avete tutto l’appoggio del Governo – ha detto – per un progetto che mette a frutto le grandissime conoscenze e qualifiche dei partner promotori, tra i quali abbiamo grandi eccellenze”.

“È un progetto – ha proseguito Conte – che deve favorire il matrimonio tra economica ed ecologia, che devono andare a braccetto. Soprattutto in Africa, dove si concentra buona parte della popolazione mondiale, una terra di grandi opportunità ma di grandi sofferenze. Dobbiamo contribuire ad evitare – ha osservato – che si allarghi quel divario sociale che da decenni ormai attanaglia il nostro Pianeta.

Con questo progetto integrato, che coinvolge anche attività manifatturiere, ci presentiamo con le carte in regola con il continente africano per dialogare, con chiare prospettive occupazionali – ha concluso il presidente del Consiglio – e per prevenire flussi migratori che potrebbero essere destabilizzanti nel lungo periodo”.

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