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Emma Bonino: “Ecco perché serve regolarizzare i migranti”

Roma, 20 aprile 2020 – Regolarizzare i migranti. Questa la proposta della senatrice a vita Emma Bonino per sopperire al problema della mancanza di manodopera nei campi a causa dell’emergenza Coronavirus.

Secondo la Bonino, bisognerebbe fare come a Lisbona, il cui governo ha regolarizzato tutti i migranti che attendevano l’ok per la regolarizzazione.
Si tratterebbe quindi, secondo la senatrice, principalmente di “lavoratori in nero, colf, migranti con il permesso scaduto, richiedenti asilo, gente di cui abbiamo i dati”. La Bonino rimanda a più in là il discorso quote flussi, perché la priorità, ora, è “rimettere queste persone in condizione di lavorare e allo scadere del permesso ciascuno farà o meno valere le sue credenziali”.

La Bonino spiega anche che il nostro l’Italia ha moltissimi lavoratori in nero, 600mila nell’agricoltura e un milione nell’ambito domestico. Di questi, alcuni sono italiani mentre altri stranieri comunitari. Altri ancora, invece, sono extracomunitari che non possono essere assunti perché giunti nel nostro Paese in modo irregolare. “La mancata regolarizzazione”, dice,”non è solo un torto fatto a loro, ma una bugia che ci diciamo“.

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