in

Flussi. Poche domande, c’è ancora posto per le conversioni dei permessi

A una settimana dal via, le quote del mini-decreto non sono ancora esaurite. Chi ci prova adesso ha ancora buone possibilità di aggiudicarsele

Roma – 14 dicembre 2012 – Più che una corsa, sembra una passeggiata.  

L’ultimo report del ministero dell’Interno dice che l’invio delle domande per aggiudicarsi una quota dell’ultimo mini-decreto flussi procede molto lentamente. Non si registra ancora il tutto esaurito, quindi anche chi entra in gara adesso ha buone possibilità di farcela.  

ll decreto ha autorizzato duemila ingressi per lavoro autonomo, cento ingressi riservati a lavoratori di origine italiana residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela o Brasile, e quasi dodicimila conversioni in permessi di soggiorno per lavoro di permessi di soggiorno rilasciati per altri motivi. Per il lavoro autonomo si segue una procedura particolare, tutte le altre domande si inviano online (qui i dettagli).

A giudicare dai dati del Viminale, aggiornati al 13 dicembre, c’è ancora spazio per ogni tipo di conversione del permesso di soggiorno. Qualche esempio? Da studio a lavoro subordinato: meno di mille domande inviate per seimila quote disponibili; da studio a lavoro autonomo: duecento domande per mille quote;  da lavoro stagionale a lavoro subordinato: millequattrocento domande per quattromila quote. E così via.

Le domande potranno essere inviate fino alla fine di giugno. Chi ha già requisiti, però, non perda tempo: anche se più lentamente del previsto, le quote, prima o poi, andranno esaurite.

EP
 

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

La Germania si prepara a milioni di nuovi immigrati

Cittadinanza. La proposta: “Trenta nuovi italiani l’anno per meriti sportivi”