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IMMIGRAZIONE: ARCI,5 ERITREI CONDANNATI NEL CPA DI CASSIBILE

(ANSA) – ROMA, 25 GEN – Cinque eritrei richiedenti asilo sono stati arrestati e condannati per una protesta pacifica nel Cpa di Cassibile, in provincia di Siracusa. Lo rende noto Filippo Miraglia, responsabile immigrazione dell’Arci. "Mercoledì 23 gennaio – spiega – un gruppo di eritrei è stato arrestato e condannato per direttissima con l’accusa di sequestro di persona per aver messo in atto una protesta dentro il Cpa di Cassibile, dove aspettano da quasi tre mesi di essere ascoltati dalla Commissione Territoriale per il riconoscimento dello Status di Rifugiato. Erano sbarcati il 30 ottobre. Nel gruppo ci sono diversi nuclei familiari, diverse donne e circa 30 bambini e hanno chiesto immediatamente di ottenere lo status di rifugiato, ma la Commissione ha iniziato a convocarli in gruppi di 12 soltanto il 21 gennaio". "Il 23 gennaio, come forma di protesta per la loro richiesta non ancora accolta, innervositi e stressati dall’attesa – continua Miraglia – hanno deciso di dare vita a una forma di protesta pacifica bloccando i cancelli del centro per 2 ore, impedendo agli operatori dell’ente gestore Alma Mater di uscire. Cinque di loro sono stati immediatamente arrestati dai carabinieri e immediatamente condannati per quella che era di fatto una protesta nonviolenta". Miraglia segnala anche che alcuni i giornali locali hanno pubblicato le foto e i nomi dei cinque arrestati mettendo di fatto a rischio la loro vita e quella delle loro famiglie nel paese d’origine. "Chiediamo alla Commissione – conclude – di procedere urgentemente all’audizione di queste persone e chiediamo all’Ordine dei giornalisti e alla Fnsi di intervenire per impedire che la vita di chi chiede asilo nel nostro paese venga messa a rischio". (ANSA).

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