in

IMMIGRAZIONE: CEI, CONIUGARE ACCOGLIENZA E SICUREZZA

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 30 SET – "L’apertura all’accoglienza non significhi il venir meno dell’attenzione ai problemi della sicurezza". Questa la "preoccupazione" a proposito dei provvedimenti sull’immigrazione, manifestata dai vescovi che durante il Consiglio permanente della Cei si sono confrontati anche su quanto il presidente Bagnasco ha detto riguardo agli immigrati clandestini. I vescovi, ha spiegato mons. Giuseppe Betori, sono per il "superamento della marginalità e per la salvaguardia della legalità: questo contro la paura – ha precisato Betori – che il fenomeno dell’immigrazione può indurre a livello sociale". Il segretario della Cei ha anche precisato che il Consiglio permanente appena concluso "non ha esaminato né dibattuto il disegno di legge sulla immigrazione" con i provvedimenti restrittivi sui ricongiungimenti familiari e il riconoscimento dello status di rifugiato. Betori ha ribadito che per i vescovi il "ricongiungimento è uno strumento fondamentale dell’integrazione". (ANSA).

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Flussi: più quote per passare da studio a lavoro

Acli: “Si va verso restringimento dei diritti”