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IMMIGRAZIONE: CROCE ROSSA, STIAMO CERCANDO LUOGHI PER CIE

(ANSA) – ROMA, 28 LUG – La Croce Rossa Italiana ha avviato, in tutta Italia, una ricognizione delle proprie strutture da destinare ad eventuali centri di accoglienza per immigrati. Lo ha annunciato all’ANSA il presidente della Cri, Massimo Barra, ricordando che l’organizzazione ha già messo a disposizione del ministero dell’interno tre strutture (Castelnuovo di Porto, Castiglione delle Stiviere, Settimo Torinese) che in due settimane (attivate in 48 ore) hanno già accolto circa 700 persone fra rifugiati, richiedenti asilo, clandestini. La ricognizione sarà ultimata entro l’estate e se saranno individuate delle strutture la disponibilità per il ministero dell’interno "sarà immediata". Nel cercare strutture da destinare ai Cie (Centri di identificazione ed espulsione), c’é però un problema, denuncia Barra: "Sono i sindaci e le forze politiche locali che non vogliono questi centri. Non vogliono gli immigrati, è una vera e propria discriminazione. E’ quasi un riflesso condizionato, appena si sa la cosa, cominciano contestazioni e proteste. E visto che sono eletti dai cittadini, credo che interpretino il pensiero della cittadinanza. Uno dei casi clamorosi è quello di Castiglione delle Stiviere che per la Cri è un luogo storico". Le contestazioni – aggiunge Barra – "si superano con l’accordo con il ministero e cercando la negoziazione. Ma resta il dato culturale". Barra, infine, ribadisce che la Cri "non giudica le leggi. Le applica. Il nostro è un lavoro da riduzione del danno. Nostro compito è trattare le persone con dignità ed aiutarle al massimo". (ANSA).

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