Roma, 27 giugno 2025 – A margine del Consiglio europeo, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme alla Prima Ministra danese Mette Frederiksen e al neo-Primo Ministro olandese Dick Schoof, ha promosso un nuovo incontro informale tra alcuni Stati membri dell’UE per discutere di soluzioni innovative nella gestione del fenomeno migratorio, con particolare attenzione al rafforzamento del quadro legale sui rimpatri.
Un’alleanza sempre più ampia
Oltre a Italia, Danimarca, Paesi Bassi e alla Commissione europea, hanno preso parte alla riunione anche Austria, Belgio, Cipro, Germania, Grecia, Lettonia, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Svezia e Ungheria. Si tratta dei Paesi più coinvolti e attivi nella definizione di strategie comuni per contrastare l’immigrazione irregolare e per rendere più efficaci i rimpatri.
Il ruolo della Commissione e il prossimo vertice
Durante l’incontro, la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha illustrato i principali filoni di lavoro europei in ambito migratorio, soffermandosi in particolare sullo stato di avanzamento dei negoziati legislativi, a partire dal nuovo “Regolamento Rimpatri”.
Von der Leyen ha inoltre annunciato la convocazione di un nuovo Vertice della Coalizione globale contro il traffico di migranti, previsto per il 10 dicembre a Bruxelles, confermando l’impegno concreto della Commissione sul piano operativo.
Nuove proposte dall’Italia
La Premier Meloni ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti finora dal gruppo informale, ribadendo la necessità di nuove iniziative. In particolare, ha proposto di approfondire i seguiti della lettera aperta del 22 maggio, incentrata sulla capacità delle attuali convenzioni internazionali di rispondere alle sfide della migrazione irregolare.
Verso una cooperazione rafforzata
I leader presenti hanno ringraziato Ursula von der Leyen per l’approccio “operativo e concreto” della Commissione e hanno convenuto sulla necessità di mantenere uno stretto raccordo in vista dei prossimi vertici europei, dimostrando la volontà politica di affrontare unitariamente e strategicamente una delle sfide più complesse per l’Unione.