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L’iniziativa. Grosseto: beni confiscati alla criminalità destinati all’accoglienza dei profughi ucraini

Roma, 13 luglio 2022 – La prefettura di Grosseto ha avviato il trasferimento dei profughi ucraini presso alcuni immobili assegnati dall’Anbsc dopo essere stati confiscati alla criminalità nel comune di Semproniano, località Catabbio. 

Si tratta di un complesso residenziale composto da trenta appartamenti di piccole dimensioni, in gran parte chiusi da anni e mai abitati, che hanno quindi richiesto interventi di manutenzione, allaccio alla rete idrica, elettrica e fognaria, nonché il loro completo ammobiliamento. Lavori che al momento hanno interessato e reso disponibili un primo lotto di alloggi.

La gestione degli immobili è stata affidata ad una cooperativa sociale che assicurerà il servizio di accoglienza, tra cui il trasporto scolastico per i minori, l’assistenza sanitaria, psicologica e legale e la mediazione linguistica culturale.

«Questa iniziativa – ha spiegato il prefetto Paola Berardino – va ad incrementare la disponibilità di accoglienza di questa provincia, che attraverso i centri gestiti dalla prefettura, le strutture della protezione civile regionale e le straordinarie manifestazioni di solidarietà dimostrate dall’intera comunità grossetana, dalla diocesi ai comuni, dal mondo del volontariato al singolo cittadino, ospita oggi circa 1400 profughi provenienti dall’Ucraina, di cui 600 minori. Oltre ad ampliare il numero degli immobili disponibili, il ricorso ai beni confiscati assume un forte valore simbolico, affermando il primato della legalità e un segno tangibile di aiuto, solidarietà e accoglienza al popolo ucraino».

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