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“Accoglienza è futuro”: a Ferrara un evento per promuovere l’integrazione tramite l’agricoltura

Roma, 15 aprile 2024 – L’associazione Anp-Cia-Agricoltori Italiani Ferrara ha promosso l’evento ‘Accoglienza è futuro’, dedicato alla conoscenza delle esperienze, dei percorsi e delle culture dei migranti che arrivano nel nostro Paese, con l’obiettivo di favorire la loro integrazione e inserimento nel mondo del lavoro.

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Migranti, l’accoglienza nel comprensorio agricolo ferrarese

“Abbiamo scelto di puntare l’attenzione sull’accoglienza di persone che provengono da situazioni di guerra ma anche di forte privazione economica, per conoscere le loro storie e la loro nuova vita nel nostro Paese. Una vita che spesso viene ricostruita proprio grazie a un primo inserimento nel settore agricolo, che deve consentire a questi ragazzi, spesso minori o giovanissimi, di costruire il loro futuro con dignità”, ha infatti spiegato durante l’evento il presidente Andrea Bandiera.

Il comparto agricolo, sia a livello locale che nazionale, rappresenta uno dei primi sbocchi lavorativi scelti dalle associazioni che si occupano dell’accoglienza dei migranti. Per questo Don Domenico Bedin, presidente di Viale K, ha evidenziato come il lavoro agricolo sia un modo per integrare i migranti nel tessuto sociale e lavorativo, permettendo loro di imparare la lingua e contribuire alla società. Bedin, poi, ha enfatizzato l’importanza di comprendere le differenze culturali e le storie di migrazione, sottolineando il desiderio profondo di coloro che lasciano la propria terra di costruire una vita migliore altrove. Inoltre, il il presidente di Cia, Stefano Calderoni, ha ribadito che il 30% delle persone impiegate nell’agricoltura sono migranti e si prevede che entro il 2030 questa percentuale arriverà al 50%.

Infine, Calderoni ha sottolineato che i migranti non sono in Italia per rubare lavoro o benessere, ma per cercare una possibilità di futuro. La loro presenza nel settore agricolo, quindi, è vista come un’opportunità di crescita e sviluppo, contribuendo alla diversità culturale e all’arricchimento della comunità.

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