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Migranti. Salvini: “Il mio processo una perdita di tempo”

Roma, 14 dicembre 2020 – “Mi dispiace solo di dovere far perdere tempo a giudici, avvocati, forze dell’ordine in un’aula bunker che solitamente è impiegata per processo di mafia. Io sono un cittadino italiano rispettoso di quello che la giustizia mi chiede, per rispondere di quello che avevo promesso agli italiani di fare: bloccare il traffico di esseri umani e il business dell’immigrazione clandestina senza fare male a nessuno. Sono curioso di sentire cosa diranno in aula Conte, Di Maio, Toninelli e gli altri ministri che con me condividevano questa linea”.

Sono le parole del segretario della Lega Matteo Salvini pronunciate nell’aula bunker del carcere Bicocca di Catania per il secondo atto dell’udienza preliminare che lo vede accusato di sequestro di persona nell’ambito dello sbarco di migranti dalla nave Gregoretti nel luglio del 2019.

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