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Migranti: sbarchi autonomi in Sicilia, Puglia e Sardegna

Roma, 18 ottobre 2019 – Secondo sbarco di migranti in poche ore in Salento. Dopo le 47 persone giunte a Santa Maria di Leuca a bordo di un cabinato, la notte scorsa una barca a vela con 34 curdi-iracheni (tra i quali donne e tre bambini, tutti accompagnati) è stata intercettata dalla Guardia Costiera al largo di Otranto. L’imbarcazione è stata scortata in porto dove i migranti sono stati fatti sbarcare.   

In mare da più giorni sono giunti disidratati, stremati e qualcuno in stato di ipotermia, ma in discrete condizioni di salute. Visitati dai medici dell’Ufficio di Sanità Marittima, Aerea di Frontiera USMAF, sono stati rifocillati dai volontari della Croce Rossa, per poi essere trasferiti nei centri di accoglienza. Al vaglio delle forze dell’ordine la posizione dei due presunti scafisti. I 47 migranti sbarcati ieri sera sono giovani profughi provenienti da Pakistan, Iran, Iraq, India,Bangladesh e Afghanistan. Tra loro anche una donna insieme al marito e una bambina, appartenenti ad un nucleo famigliare, e nove minorenni.

Una barca con 15 migranti a bordo è stata intercettata da una motovedetta della guardia costiera al largo di Teulada, nella Sardegna sud occidentale. Sono tutti algerini maschi, tra cui un minore. Appena sbarcati nel porto di Teulada, uno di loro ha accusato forti dolori addominali per cui e’ stato trasportato all’ospedale Sirai di Carbonia. Gli altri, invece, sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Monastir. Altri otto migranti, anche questi verosimilmente provenienti dall’Algeria sono stati segnalati al largo delle coste di Porto Pino, sempre nel Sulcis. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

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