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Migranti, Tajani: “Costruire muri non è la soluzione per fermare i flussi”

Roma, 4 aprile 2023 – “Non so se il muro è una soluzione, dipende dalla Grecia. Ma non è la soluzione. Perché i muri si scavalcano. Il problema è la strategia europea, che deve fare un muro di altro tipo. Non è questione di ordine pubblico, ma di strategia. In Ue si sono fatti passi avanti ma non si può costringere alcuni Paesi ad agire da soli”, ha commentato il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla stampa estera rispondendo a un quesito di un giornalista rispetto all’utilità di alzare muri per bloccare i migranti.

Migranti, Tajani: “Alzare muri non è la soluzione”

“Noi chiediamo sui migranti un maggior impegno europeo. Perché le coste italiane sono frontiere europee. E siamo preoccupati per il corridoio balcanico. Per quanto riguarda le Ong, abbiamo dato delle regole. Abbiamo detto che non possono fare i taxi del mare. Non c’è stato nessun accanimento contro le Ong, neanche l’impedimento a salvare i migranti. Guardia costiera e Guardia di finanza fanno egregiamente il loro lavoro”, ha aggiunto inoltre il ministro Tajani.

Rispondendo poi a un’altra domanda, ha sottolineato che quanto detto rispetto alle Ong fa riferimento a “a un rapporto di Frontex che dice che le partenze aumentano quando ci sono barche delle Ong, che sono lì per prendere le persone mentre dovrebbero salvare chi rischia di naufragare. Per questo noi vogliamo bloccare le partenze e permettere alle persone di avere diritto a non emigrare. Non è vero che non vogliamo salvare: Guardia costiera e Guardia di finanza hanno soccorso 23.161 migranti in mare su circa 26 mila. Tutti salvati dall’Italia. Ma bisogna colpire i trafficanti di essere umani, non vogliamo che il Mediterraneo sia un cimitero“, ha detto in conclusione.

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