in

Muro anti-rom in Slovacchia

L’iniziativa autonoma di 56 famiglie: "La situazione era insopportabile"

Roma –25 agosto 2010- Sembrano destinate a non placarsi le polemiche di questi giorni intorno alla gestione dei rom in Europa. Dopo Francia e Italia, oggi a far discutere è la decisione di 56 famiglie slovacche che autonomamente hanno eretto un muro anti- rom di 25 metri.

IL fatto è accaduto a Michalovce, una cittadina nell’est della Slovacchia, in cui questi cittadini, esasperati dal tenore di vita reso insopportabile dalla pratiche dei rom, rei di non rispettare l’ordine e il decoro urbano e di essere molto spesso sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti, hanno eretto il muro, ufficialmente come barriera anti-rumore. 

Secondo la stampa locale invece, il muro è una risposta autonoma dei cittadini che non trovano altra soluzione per i noti problemi di convivenza con i 1800 rom della colonia Angi mlyn. La struttura, alta 2 metri e lunga 25 si congiunge ad un altro muro costruito sei mesi fa dal comune costituendo, di fatto,  una lunga barriera che impedisce ai rom l’ingresso diretto nel centro città, dividendo così residenti e nomadi.

“Mi sembra il muro di Berlino, ma quello fu demolito mentre questo muro anti-rom non verrà demolito mai”, è stata la reazione dei  rom rilasciata ad alcuni quotidiani locali. 

La scelta di erigere “barriere” non è una novità in Slovacchia, infatti già ne esistono diverse già costruire nel est del paese dove sono stanziati la maggior parte dei 300.000 rom registrati dall’amministrazione locale. 

Marco Iorio
Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Verhofstadt (Liberaldemocratici): “Maroni incoraggia politica xenofoba”

Inondazioni, il Pakistan chiede aiuto