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Ondata di tentativi di fuga al Cpr di Gradisca d’Isonzo: nuovo episodio ieri con cinque migranti sul tetto

Roma, 26 febbraio 2024 – Nel Cpr di Gradisca d’Isonzo, nella provincia di Gorizia, l’ondata di tentativi di fuga continua a destare preoccupazione. Dopo l’allontanamento di quattro ospiti avvenuto sabato scorso, che hanno eluso le forze dell’ordine lanciandosi dal tetto, ieri si è verificato un nuovo episodio.

Cinque migranti in detenzione amministrativa hanno cercato di fuggire salendo sul tetto della struttura. Utilizzando una lunga catena, hanno tentato di issarsi sul muro di contenimento. Tuttavia, il loro piano è stato interrotto una volta che hanno compreso che le forze dell’ordine sarebbero intervenute non appena avrebbero toccato terra oltre la struttura dell’ex caserma Polonio.

Questo è il trentesimo tentativo di fuga registrato dall’inizio dell’anno presso il Cpr di Gradisca d’Isonzo, con sei persone che sono riuscite a eludere la sorveglianza. La logistica modificata, derivante dal cantiere aperto per ristrutturare l’immobile, ha contribuito a facilitare tali episodi.

È importante sottolineare che questi tentativi di fuga non solo mettono a rischio la sicurezza degli ospiti ma hanno anche causato due gravi infortuni. Due individui, lanciandosi dal tetto, hanno riportato fratture varie.

Le autorità sono attualmente impegnate nella gestione della situazione e nell’implementazione di misure aggiuntive per garantire la sicurezza all’interno del centro di detenzione amministrativa. La frequenza e la pericolosità di tali eventi richiamano l’attenzione sulla necessità di una riflessione approfondita sul sistema di detenzione e sul trattamento degli immigrati in attesa di decisioni amministrative.

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