Stefano Camilloni
“E’ responsabilita’ della politica comprendere fino in fondo le compatibilita’ demografiche, sociali ed economiche”
Roma, 9 novembre 2015 – “Sono sbagliate sia le risposte che spingono verso un’accoglienza senza limiti che quelle imperniate su una lotta insensata e barbara all’immigrato ‘altro e nemico’”.
Lo ha sottolineato Corrado Passera, in un messaggio inviato agli Incontri di Norcia della fondazione Magna Carta presieduta da Gaetano Quagliariello, dedicati quest’anno al tema dell’immigrazione.
“Bisogna far salvi – ha proseguito il fondatore di Italia unica – gli inalienabili diritti delle persone, la salvaguardia della loro dignita’, il valore dell’accoglienza e della fratellanza, dell’aiuto ai piu’ bisognosi che rappresentano tratti caratterizzanti e irrinunciabili della nostra civilta’. Allo stesso tempo e’ responsabilita’ della politica comprendere fino in fondo le compatibilita’ demografiche, sociali ed economiche”.
“Dobbiamo ragionare con calore di cuore e freddezza di mente – ha detto ancora Passera – su come gestire un fenomeno strutturale, ora e per le future generazioni: un fenomeno non episodico, dunque, e di grande impatto mediatico. Combattendo gli scafisti e i trafficanti di esseri umani, facendo valere il principio che le vite si debbono salvare: tutte, anche quando affollano un barcone della speranza che troppo spesso diventa sinonimo di morte. E al contempo dobbiamo inventare – insieme, pubblico e societa’ civile – forme di integrazione e convivenza efficaci e sostenibili come gia’ il nostro Paese ha saputo fare nel corso della sua lunga storia”.
