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“Positivo il decreto flussi, ma la quota prevista per le badanti è troppo bassa: Appello di Marco Impagliazzo della Comunità di Sant’Egidio”

Roma, 5 settembre 2023 – Il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, ha sollevato una voce di preoccupazione e appello urgente in una conferenza stampa, chiedendo che l’Europa si assuma la responsabilità di porre fine alle morti in mare legate alla migrazione e offra aiuto all’Italia nel trattare la crescente sfida migratoria. Ha enfatizzato che i fondi e gli strumenti per affrontare questa crisi esistono e devono essere utilizzati per proteggere i rifugiati e i richiedenti asilo.

In particolare, Impagliazzo ha sottolineato che “l’immigrazione regolare, se ben gestita, se coniuga accoglienza e integrazione, è una grande risorsa per l’Italia”. Ha richiamato l’attenzione sull’importanza di politiche che favoriscano l’integrazione dei migranti, sottolineando l’esperienza positiva dei corridoi umanitari gestiti dalla Comunità di Sant’Egidio. Questi corridoi consentono l’ingresso regolare e sicuro in Italia di cittadini che fuggono dalle guerre o da altre situazioni di gravi motivi, garantendo loro una via legale per cercare rifugio.

Un punto cruciale sollevato da Impagliazzo riguarda i giovani migranti, invitando a considerare politiche di natalità che possano sfruttare la presenza di migliaia di giovani per il futuro dell’Italia. Ha suggerito di ampliare il riconoscimento dei titoli di studio acquisiti all’estero per facilitare il completamento degli studi in Italia e l’accesso al mercato del lavoro. Ha fatto notare l’importanza di professioni come quella degli infermieri, in cui l’Italia ha un forte bisogno di manodopera qualificata.

Riguardo alle politiche di immigrazione, Impagliazzo ha accolto positivamente l’espansione del decreto flussi da parte del governo italiano, ma ha sottolineato che la quota prevista per le badanti è troppo bassa rispetto alla domanda delle famiglie italiane che desiderano assistenza per gli anziani a casa. Ha anche chiesto la chiusura dei percorsi di regolarizzazione delle badanti avviati nel 2020, citando casi in cui i datori di lavoro che avevano avviato le procedure sono deceduti, ma le badanti avevano continuato a svolgere il loro prezioso lavoro.

L’appello di Marco Impagliazzo riflette l’urgenza di una risposta umanitaria e coordinata all’attuale crisi migratoria e mette in evidenza il potenziale positivo che l’immigrazione regolare e ben gestita può offrire all’Italia e all’Europa nel suo insieme.

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