in

Sbarchi a Lampedusa: oltre 370 migranti in poche ore, 15 feriti sugli scogli

Roma, 7 aprile 2025 – Continuano senza sosta gli sbarchi a Lampedusa, con centinaia di migranti giunti sull’isola nelle ultime ore. Nella giornata odierna, settanta persone, tra cui due donne, sono riuscite a raggiungere autonomamente Cala Galera, dove quindici di loro sono rimaste ferite a causa della caduta sugli scogli durante le operazioni di sbarco. Fortunatamente, nessuno di loro è in gravi condizioni e tutti sono stati trasportati al poliambulatorio locale per ricevere cure e medicazioni.

Questo gruppo era partito da Zuwara, in Libia, ed è composto principalmente da cittadini marocchini, bengalesi ed egiziani. Poco prima di loro, erano già sbarcati altri 125 migranti.

Durante la notte, inoltre, una motovedetta della Guardia di finanza ha intercettato un barcone di 12 metri proveniente da Sabratha, sempre in Libia, con a bordo 60 migranti egiziani, pakistani, bengalesi e marocchini, i quali avrebbero pagato cifre comprese tra i 4 mila e i 7 mila dollari ciascuno per il viaggio.

All’alba, invece, i carabinieri hanno individuato e fermato un gruppo di 65 persone a Cala Francese, fra cui quattro donne e sette minori. Questo gruppo comprendeva marocchini, sudanesi, egiziani, eritrei e pakistani.

Infine, altri 179 migranti sono stati soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera, della Guardia di finanza e del dispositivo Frontex, mentre erano a bordo di quattro imbarcazioni partite dalle coste libiche di Tajoura e Zuwara. Dopo un primo triage sanitario al molo Favarolo, tutti i migranti sono stati trasferiti presso l’hotspot di contrada Imbriacola, da dove sono in corso operazioni di trasferimento per circa 300 persone.

Da mezzanotte, gli sbarchi registrati sull’isola sono sette, per un totale complessivo di 374 migranti, che si aggiungono ai 581 arrivati nella sola giornata di ieri, quando si erano verificati ben 11 sbarchi.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

La Commissione Europea stanzia 34 milioni di euro per l’integrazione dei migranti

Insegnamento inclusivo a Bologna: un modello di successo per l’integrazione scolastica