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Seconde generazioni. I Comuni rilanciano: “Cittadinanza onoraria a chi è nato qui”

La proposta della commissione integrazione dell'Anci pin occasione della settimana di azione contro il razzismo. "Per chi è italiano di fatto, ma non di diritto"

27 febbraio 2015 – I bambini nati e cresciuti in Italia sono italiani, anche se la legge non se n'è ancora accorta. Aspettando che il Parlamento partorisca finalmente una riforma, sono sempre più numerosi i Comuni che hanno deciso di riconoscere questa verità almeno simbolicamente, conferendo ai figli degli immigrati la cittadinanza onoraria.

Qualche settimana fa, ad esempio, si è mossa Trieste, entrando nella lista dove già figurano, tra gli altri, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Palermo. Una lista destinata ad allungarsi ulteriormente, grazie a un'iniziativa dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in occasione dell'undicesima Settimana di azione contro il razzismo tra il 16 ed il 22 Marzo.

Spiega Irma Melini, presidente della Commissione Integrazione dell'Anci: “Insieme con il Delegato Anci all'immigrazione Matteo Biffoni abbiamo ritenuto importante avviare, sin dall’inizio, una politica di integrazione ed accoglienza che veda l’Anci e, per suo tramite, la Commissione, affidare messaggi concreti a noi Amministratori da trasmettere direttamente sui territori”.

Così oggi, oltre a formalizzare la partecipazione dei comuni italiani alla Settimana d' azione, la commissione ha “proposto di adottare un’azione comune a tutte le Amministrazioni che partecipano alla Commissione, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica ed i Colleghi alla tematica dell’integrazione e dell’accoglienza”. Evidenziando, attenzione, “l’importanza del riconoscimento dello status di cittadino italiano anche a chi di fatto, ma non ancora di diritto, italiano già è”.

Melini ha scritto ai suoi colleghi della Commissione (ci sono sindaci, assessori e consiglieri di tutta Italia), proponendo loro di promuovere, nell’arco della settimana tra il 16 ed il 22 Marzo, un Consiglio comunale monotematico su ‘’Immigrazione ed Accoglienza: politiche per crescere insieme’’. Durante questo consiglio, “sarà conferita la cittadinanza onoraria a tutti i bambini e ragazzi residenti sul territorio dei singoli Comuni, e nati in Italia da genitori stranieri”.
 

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