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Sicilia. Il Governo impugnerà l’ordinanza sui migranti del presidente Musumeci

Roma, 26 agosto 2020 – Se da qualche giorno per il mare grosso non si registrano sbarchi di migranti in Sicilia, il clima istituzionale tra Roma e Regione diventa incandescente. Il Governo impugnerà la discussa ordinanza del presidente Musumeci, il quale rilancia, intima ai prefetti di darle esecuzione. Si alza anche lo scontro politico, con la Lega che soffia sul fuoco schierandosi in massa col governatore siciliano, e Italia Viva, col capogruppo al Senato Davide Faraone, che presenta un esposto alla Procura di Agrigento contro Nello Musumeci e Matteo Salvini, che però rilancia: “Conte, Zingaretti, Faraone, Renzi sono dei poveretti. Denunceremo loro per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.

A scatenare il putiferio è, appunto, l’ordinanza del 22 agosto con la quale il presidente della Regione siciliana ha disposto la chiusura di tutti gli hotspot e i centri di accoglienza che non hanno i requisiti igienico-sanitari per potere rispettare le norme anti Covid. Solo a Lampedusa ci sono oltre mille migranti nel centro. L’ultimatum inserito nel provvedimento per lo sgombero delle strutture è scaduto a mezzanotte e il presidente della Regione ha deciso di portare la questione in Tribunale.

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