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Von der Leyen: “Serve intensificare gli sforzi sul Patto migrazione e asilo”

Roma, 22 ottobre 2025 – La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha lanciato un appello ai governi dell’Unione a “intensificare gli sforzi per attuare pienamente il Patto su migrazione e asilo”, sottolineando che “tutti i Ventisette lo hanno approvato e ora tutti devono rispettare le regole”.

Presentando il programma di lavoro 2026 della Commissione, von der Leyen ha ribadito che la gestione dei flussi migratori rimane una priorità strategica per l’Europa. “Il numero di arrivi irregolari continua a ridursi, segno che le nostre politiche funzionano – ha dichiarato – ma resta una frustrazione diffusa tra i cittadini. Le pressioni accumulate negli anni pesano ancora sulle risorse degli Stati membri.”

La presidente ha inoltre distinto tra immigrazione regolare e irregolare: “L’immigrazione legale è benvenuta, e abbiamo bisogno di ulteriori migranti. Ma quella irregolare non è tollerabile. Non possiamo accettare che i trafficanti agiscano contro le nostre leggi o che sembri che non vengano fatte rispettare.”

Nel nuovo piano di lavoro, Bruxelles punta su una Frontex più forte, sulla digitalizzazione delle procedure di rimpatrio e sull’introduzione di sanzioni più severe contro i trafficanti di esseri umani. Tuttavia, von der Leyen ha avvertito che senza un accordo rapido tra gli Stati membri sul sistema comune europeo dei rimpatri, i progressi resteranno limitati: “Oggi l’80% di chi riceve una decisione negativa sulla domanda d’asilo rimane in Europa, e questo non è possibile.”

Concludendo il suo intervento, la presidente della Commissione ha richiamato l’attenzione sul legame tra rispetto delle regole e fiducia dei cittadini: “Se vogliamo una democrazia che funzioni, dobbiamo garantire che le nostre regole siano rispettate e che producano risultati concreti.”

L’intervento di von der Leyen arriva in un momento cruciale per l’Unione, chiamata a trasformare in azioni operative le misure previste dal Patto su migrazione e asilo, approvato definitivamente nei mesi scorsi dopo anni di negoziati.

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