Stefano Camilloni
Uno stufato fragrante, specialità dei villaggi di montagna della Romania, dove i torrenti sono scorazzati da ragazzi alla ricerca di gamberi, carpe o storioni. Ecco come prepararlo 
Per 4 porzioni
Preparazione: 20 minuti
Cottura: 30 minuti
6 fili di zafferano
2 cipolle media
2 spicchi d’aglio
2 peperoni verdi
500gr pomodori freschi o in scatola
4 cucchiai olio d’oliva
1 bicchiere vino bianco
succo di 1 limone
500gr gamberi d’acqua dolce
oppure storione, carpa o altro pesce di acqua dolce
Sale e pepe
Mettete a bagno i fili di zafferano in una piccola tazza con 3 cucchiai di acqua bollente.
Pulite e affettate la cipolla e l’aglio.
Aprite i peperoni, togliete la sommità e i semi e minuzzare.
Tuffate i pomodori freschi in acqua bollente per far allentare la buccia, poi spela teli e tagliateli in pezzetti. Alternativamente, usate dei pelati già pronti.
Scaldate l’olio in una teglia pesante e friggetevi l’aglio e la cipolla. Quando inizieranno a prendere colore, aggiungete i peperoni e fate soffriggere per un altro paio di minuti.
Aggiungete il pesce fatto a tocchi e scottatelo per un paio di minuti, quindi aggiungete il pomodoro, lo zafferano con la sua acqua e il vino e il succo di limone.
Portate ad ebollizione, abbassate il fuoco e fate cucinare per 10 minuti circa, finchè il sugo non si sarà un po’ addensato.
Poi usate gamberi, tuffateli nella salsa 5 minuti prima della fine della couttura.
