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L’8 febbraio la presentazione del libro “Buio” della scrittrice polacca Anna Kańtoch

L’8 febbraio prossimo (ore 18.00) si svolgerà online la presentazione del libro “Buio” di Anna Kańtoch. La scrittrice polacca ha ricevuto diversi premi tra i quali anche l’Eurocon della European Science Fiction Association (ESFS) come “il giovane artista più promettente”.
L’evento organizzato dall’Istituto Polacco di Roma e da Carbonio Editore si svolgerà sulla piattaforma Microsoft Teams.
Con la partecipazione di:

Anna Kantoch – autrice
Francesco Annicchiarico– traduttore e co-fondatore di Nova Books Agency
Alessandro Mezzena Lona– giornalista e scrittore
Fortunata De Martinis – presidente Carbonio Editore

“Buio” (titolo orig. Czarne) di Anna Kańtoch, tradotto in italiano da Francesco Annicchiarico racconta una storia ambientata nella Polonia del 1935. Una donna senza nome, narratrice della storia, viene dimessa da un sanatorio per malati di nervi sul Baltico. Giunta a Varsavia con il fratello maggiore presso cui è ospite, la donna continua a essere in balìa del suo tempo interiore in cui gli eventi non fanno altro che confondersi tra loro.
Ciò che crede reale lo è davvero? Oppure è il frutto di una nostalgia ossessiva del passato quando non presagio di un futuro ancora da compiersi?
L’unico posto in cui la donna vorrebbe ritirarsi, nell’auspicio di trovarvi requie e risposte, è Buio, la residenza di campagna di famiglia, il rifugio dell’infanzia, teatro però dell’oscura morte, accaduta vent’anni prima, di Jadwiga Rathe, un’affascinante attrice, venuta in visita nella tenuta per posare come modella del padre della protagonista, rinomato oculista dell’epoca col pallino della pittura.
Grazie a una setta di spiritisti che la avvicina e la convince a indagare su quanto successo, la donna senza nome riuscirà a tornare a Buio, confrontandosi con una se stessa bambina che non conosceva e una famiglia non così idilliaca come ricordava, finché una scioccante verità si farà strada tra le mille proiezioni e invenzioni dell’io, aprendo scenari del tutto inattesi.
Hanno detto:
«Voce tra le più interessanti dell’odierno panorama letterario polacco, Anna Kańtoch, finora sconosciuta al pubblico italiano, si inserisce di diritto nella nutrita schiera di scrittrici che sono parte integrante del fermento culturale del suo paese: da Olga Tokarczuk e Magdalena Tulli, capaci di trasformare ogni elemento della realtà nel frammento di un universo dilatato […] Buio è un originale esperimento narrativo in cui Anna Kańtoch mescola alle atmosfere tipiche della letteratura fantastica altri generi, dando vita a una sorta di thriller psicologico con motivi fantasy, fantascientifici e onirici.»
Raffaella Belletti – Alias, “il manifesto”


Per saperne di più vai sulla pagina dell’Istituto Polacco di Roma https://instytutpolski.pl/roma/2021/02/02/buio/

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